Ridley Scott

Produttore, Regista

Biografia di Ridley Scott

E’ un regista e produttore cinematografico, nato a South Shields (Inghilterra) il 30 Novembre del 1937. Nella sua famiglia molti membri hanno servito sotto le armi e suo padre, ingegnere militare, è spesso assente. Vede poco anche il fratello maggiore Frank, presto arruolato nella marina mercantile, mentre suo fratello minore Tony (morto suicida nel 2012) diverrà come lui un affermato regista. In quegli anni la famiglia è costretta a trasferirsi spesso in altri paesi, come il Galles e la Germania, tornando in Inghilterra nel secondo dopoguerra. Tra il 1954 e il 1958 il giovane Ridley frequenta la Grangefield Grammar School e West Hartlepool College of Art, ottenendo il diploma in design. Continua poi gli studi al Royal College of Art, dove collabora con il dipartimento cinematografico e realizza in corto in bianconero “Boy and Bycicle” (vi compaiono il fratello Tony ed il padre). Nel 1963 viene assunto come set designer dall’emittente BBC, lavorando per la serie poliziesca “Z-Cars” e il telefilm fantascientifico “Out of the Unknown”. Cinque anni più tardi fonda insieme fratello Tony la Ridley Scott Associates, casa di produzione cinematografica e pubblicitaria. Durante gli anni ’70 realizza decine di spot in collaborazione con Alan Parker, Hugh Johnson e Hugh Hudson. Il debutto cinematografico avviene nel 1977 con la regia del dramma d’azione “I duellanti”, girato in Europa ed ambientato in epoca napoleonica. Ne sono magistrali interpreti Keith Carradine e Harvey Keitel, nei panni di due ufficiali impegnati in un interminabile duello che dura 15 anni. Grande successo di critica, il film vince il premio per la migliore opera opera prima al Festival di Cannes 1977 e vale a Scott il David di Donatello 1978 come miglior regista straniero. Progetta a questo punto una nuova trasposizione di “Tristano e Isotta”, ma la visione di “Star Wars” lo convince delle possibilità espressive ora offerte dagli effetti speciali sul grande schermo. Nel 1979 firma perciò la regia di “Alien”, una pellicola dal successo strepitoso e destinata a divenire un cult assoluto se non uno spartiacque del genere horror fantascientifico. Contribuisce inoltre a lanciare la carriera della grintosa e talentuosa attrice protagonista, Sigourney Weaver, trasformandola in un’icona. Trascorso un anno a lavorare a “Dune” (film dalle snervanti vicende produttive) e dopo aver affrontato l’improvvisa morte del fratello Frank, cura la regia di un action fantascientifico destinato ad entrare nella storia del cinema: “Blade Runner” (1982), ispirato a un romanzo di Phillip Dick ed interpretato da Harrison Ford. Pur non essendo, all’epoca, un successo commerciale, è oggi considerato nel suo genere uno dei film più geniali e innovativi di tutti i tempi. Nel 1984 dirige un memorabile spot per la Apple ispirandosi al romanzo di Orwell “1984”, mentre nel 1985 è la volta del fantasy epico “Legend” con Tom Cruise. Quest’ultimo film è nominato all’Oscar per gli effetti speciali, risultando però un fiasco di critica e pubblico. Seguono gli action “Chi protegge il testimone” (1987) con Tom Berenger e “Black Rain – Pioggia sporca” (1987) con Micheal Douglas ed Andy Garcia. Nel 1991 le sue quotazioni risalgono grazie alla commedia drammatica “Thelma & Luise”, pluripremiato cult incentrato su due scatenate attrici di nome Susan Sarandon e Geena Davis. A lui vanno le nomination all’Oscar ed al BAFTA per la migliore regia. In seguito gira su commissione il kolossal storico “1492 – La conquista del Paradiso” (1992), dopodichè lascia gli schermi per tre anni. Torna al cinema dirigendo l’avventuroso “L’Albatross – Oltre la tempesta” (1997) e il drammatico “Soldato Jane” (1999) con Demi Moore, entrambi male accolti sia nelle sale sia dai critici. Nel 2000 giunge tuttavia una nuova nomination all’Oscar con la regia de “Il Gladiatore”, moderno ed avvincente peplum che riscuote un enorme successo planetario e consacra il protagonista Russell Crowe (a sua volta premiato dall’Accademy). La carriera di Scott prosegue con l’horror “Hannibal”, sequel de “Il silenzio degli innocenti, il film di guerra “Black Hawk Down” (2001), la commedia “Il genio della truffa” (2003) con Nicolas Cage e l’epico “Le Crociate” (2005) con Orlando Bloom e Lian Neeson. Ancora con Russell Crowe protagonista gira quindi la commedia “Un’ottima annata” (2006), il poliziesco “American Gangster” (2007), il thriller spionistico “Nessuna verità” (2008) e lo storico-avventuroso “Robin Hood” (2010). Nel 2011 riprende in mano l’universo narrativo di Alien realizzandone una sorta di prequel intitolato “Prometheus”, con Noomi Rapace e Michael Fassbender. Da segnalare anche l’attività della “Scott Free Production”, fondata con Tony nel 1997, produttrice di vari film di Ridley e di serie tv come “Numb3rs” o “The Good Wife”.